VACANZE IN QUAD A BOA VISTA!!

Natura e libertà. Boavista Exclusive e QuadZone vi offrono un’esperienza indimenticabile in sella a un quad!

Escursioni uniche nel loro genere: sabbia, spiagge, brezza marina gli ingredienti principali di un’avventura senza limiti da vivere in solitaria o con la propria famiglia. Semplici da guidare e con la supervisione costante di operatori qualificati, i quad di QuadZone vi faranno passare piacevoli momenti e ammirare paesaggi unici e mozzafiato.

Organizzate la vostra vacanza con Boavista Exclusive e prenotate la vostra escursione in loco oppure direttamente online su www.quadzone-boavista.com dove potrete prendere visione della vasta scelta di escursioni, costi e orari, per soddisfare qualsiasi esigenza!

Inoltre, per gli amanti della pesca, si organizzano escursioni giornaliere di Quad Fishing: Escursione in quad con sosta per la pesca da spiaggia.

Contattateci al numero verde 800.584.997 (Roberta) oppure invia una mail a info@boavistaexclusive.it saremo lieti di fornirvi maggiori informazioni e organizzare, assieme a voi, la vacanza che più si addice alle vostre esigenze. 

Boa Vista Ultramarathon 2011. Pronti per la sfida?

10 e 11 Dicembre 2011 - segnatevi le date sul calendario per l'undicesima edizione della Boa Vista Ultramarathon, una gara di corsa a piedi ai limiti della resistenza. Un percorso lungo e particolarmente duro, per cui gli atleti che vi prendono parte sono davvero preparati e in grado di resistere parecchio.

Centinaia di atleti sono pronti a sfidarsi per raggiungere il podio e tutti dovranno coprire una distanza di 150 chilometri di sentieri su aree desertiche, sulle dune e su spiagge calde per una durata media di 50 ore di gara. Il tutto in assoluta autonomia e senza alcuna assistenza esterna.

Riassumendo, 10 e 11 Dicembre 2011 - Boa Vista (Capo Verde).

Per tutti coloro interessati a partecipare, cliccate qui!

SOLENERO acrilici di Pietro Chierici dedicati all'Isola di Boa Vista

Occhi sospesi. Bocche distratte. Mani svogliate.
Brevi scintille che gli incontri propongono a chi ha voglia di coglierne le sfumature scavate dal sole.
Raccontano l’intrigo di un altro paesaggio.

Perché è così che si presenta l’isola, fin dall’inizio, con il suo deserto arido e contrastato che disegna un falso movimento: il distacco da tutto ciò che si conosce, il mondo, e l’inizio di una nuova realtà.
(Sal Rei, Isola di Boa Vista)

La serie solenero è il risultato di una serie di viaggi compiuti nell’isola di Boavista (Capo Verde) tra il 2007 e il 2011.

I volti rappresentati costituiscono una mescolanza di luci e colori sovrapposti, al confine tra realtà e finzione, dove lo sguardo diviene un pretesto per scavare nell’animo umano.

Il colore, nel suo farsi spazio tra le pieghe della pelle, traccia un nuovo paesaggio, una nuova mappa, quella del  volto, che come una terra segnata si modifica nel tempo, mescolando le proprie impronte alle storie della quotidianità.

Le tele saranno esposte presso lo studio di architettura A+10 in via Mazzacavallo 8 a Parma, dall’8 ottobre al 21 ottobre 2001 (orario ufficio) e dal 22 ottobre 2011 presso i seguenti negozi:

Libreria Fiaccadori, Strada al Duomo, Parma

Alinovi e Tanzi arredamenti, Borgo Giacomo Tommasini 4/E, Parma

Roxette abbigliamento donna, Piazzale Corridoni, Parma

Alla mostra saranno presenti anche i cappelli africani della linea MUDHI dell'artista Francesca Passeri, che ha collaborato con Pietro Chierici alla realizzazione dell'esposizione.

Biografia


Pietro Chierici (Ivrea, 1971), architetto, è Dottore di Ricerca in “Design e Tecnologie per la Valorizzazione dei Beni Culturali”, titolo conseguito presso il Politecnico di Milano. Coniuga la passione per l’arte e la cinematografia con l’esercizio della professione focalizzata sui processi di trasformazione di aree complesse, con particolare attenzione alla progettazione dei luoghi del lavoro, della produzione e del tempo libero.

Nel 2000 ha pubblicato il libro NTCITY. I sentieri dell’inquietudine, edito da Alberto Maioli Editore.

Nel 2003 ha partecipato alla rassegna Cittàchecambia, patrocinata dal Comune di Parma, dallo CSAC e dall’Archivio Giovani Artisti di Parma, con una personale fotografica dedicata a Piazzale della Pace.   

Al via la Boa Vista Ultramarathon e il primo Capo Verde Triathlon Trial

Boa Vista sarà la cornice della Ultramarathon, spettacolare maratona che si svolgerà dal 10 al 12 dicembre sulle finissime sabbie dell’isola. La corsa si stende lungo 150 km, con check-point ogni 9-15 km, nei quali i temerari atleti potranno sostare per dissetarsi e recuperare le forze. La gara deve essere terminata in 50 ore, anche se è previsto per la prima volta un traguardo intermedio al kilometro 71. La competizione si disputa nel deserto, ma sempre vicino al mare, così da avere uno sbalzo termico e un’umidità tollerabili per gli atleti. Alla partenza i partecipanti hanno in dotazione una riserva alimentare sufficiente per due giorni e un road-book con segnalati tutti i check-point. Ad ogni corridore la propria strategia, ciò che conta però è un’ottima condizione e resistenza fisica, oltre che una buona dose di orientamento negli spazi aperti.

 Dopo l’edizione numero zero dello scorso anno, l’isola ha poi deciso di ospitare il Capo Verde Triathlon Trial, una prova multidisciplinare sulle distanze di 1.500 metri di nuoto, 30 chilometri di mountain bike e 10 chilometri di corsa a piedi.

Cabeolica: il parco eolico che fornirà energia a Boavista

Da fine agosto c’è una novità che riguarda non solo Boavista ma anche buona parte dell’arcipelago di Capo Verde. Si tratta di Cabeolica, un wind park da 25,5 MW che fornirà un quarto dell’energia elettrica a quattro delle dieci isole nel territorio capoverdiano. Se si conta che la popolazione totale tra tutte le isole è di 500.000 abitanti e che i turisti ammontano ad oltre 400.000 ogni anno, numero destinato a crescere nei prossimi anni, ci si rende conto della vastità e dell’importanza del progetto.

Cabeolica è il primo esempio di partenariato pubblico privato per la produzione di energia eolica nell’area dell’Africa Sub-Sahariana. L’investimento da parte della Banca Europea per gli Investimenti è di circa 85 milioni di dollari e servirà a rifornire le quattro isole di energia pulita, in un’ottica di rispetto per l’ambiente e di crescita economica e turistica.   

Come raggiungere Boa Vista… al volo!

Dalla prossima stagione invernale per gli italiani sarà ancora più facile raggiungere Boa Vista.

Sì, perché la compagnia aerea Neos, ha annunciato che attiverà una nuova tratta che collegherà l’aeroporto Bergamo - Orio al Serio direttamente all’isola.

Il nuovo collegamento avrà frequenza settimanale, con partenza ogni mercoledì e sarà “circolare”, nel senso che dopo la partenza dal nostro Paese, sono previsti due atterraggi nell’arcipelago di Capo Verde, il primo, appunto a Boa Vista e successivamente a Sal, per poi rientrare ad Orio nel corso della stessa giornata. Il servizio verrà effettuato con Boeing 737 con 186 posti ciascuno e classe unica.



Cosa aspettate allora: avete un buon motivo in più per prenotare un biglietto… poi al vostro soggiorno ci penseremo noi!

Il creolo capoverdiano e gli altri idiomi di Boavista

La lingua ufficiale di Boavista è il portoghese, anche se comunemente si parla il creolo e non è raro che si parli anche l’italiano.

Come è immaginabile il portoghese deriva dalla colonizzazione, da cui poi si è sviluppato il creolo capoverdiano, che è diventata la madrelingua dell’isola. Le isole che oggi fanno parte della Repubblica di Capo Verde furono scoperte e colonizzate dai portoghesi nel XV secolo. Il creolo ha ormai assunto il nome di ‘lingua capoverdiana’, che è anche la più antica delle lingue creole ancora parlate e per questo da sempre suscita molto interesse da parte degli studiosi. Il creolo di Capo Verde è in qualche modo una semplificazione della lingua portoghese alla quale si sono mescolati i diversi idiomi degli schiavi deportati da altre regioni dell’Africa, schiavi perlopiù senegalesi a cui si sono mischiati i colonizzatori europei.

Boa Vista è quindi un’isola ricca di influenze provenienti da diverse culture e caratterizzata dalla multiculturalità della sua popolazione, con una tradizione che la rende interessante anche dal punto di vista storico e culturale.

Boa Vista: un’isola da scoprire

Boa Vista è la più orientale delle isole dell’arcipelago di Capo Verde e la più vicina al continente africano. Tra la vegetazione prevale il dattero, una specie di palma con tre o sei tronchi che fuoriescono dalla stessa base. Ricca di dune che le conferiscono un paesaggio lunare, l’isola possiede 55 chilometri di spiagge stupende con sabbia bianca e acqua verde smeraldo. Boa Vista è un’isola affascinante e selvaggia e i suoi 3.500 abitanti sono concentrati per la maggior parte a Sal Rei, il capoluogo.
L’isola è ancora incontaminata ed inesplorata e possiede una ricchezza inestimabile: una natura rigogliosa, coinvolgente, emozionante. Sal Rei offre una piazza, una chiesa, un piccolo porto, alcuni ristoranti locali, qualche negozio e sedersi al tramonto sul vecchio molo è uno spettacolo indescrivibile.

Allontanandosi dal capoluogo, Boa Vista è un’isola tutta da scoprire: in fuoristrada, a piedi, in mountain-bike, a cavallo o in barca.
Ogni anno, lungo le coste, giungono a depositare le uova migliaia di tartarughe Caretta-Caretta: assistervi è uno spettacolo unico! Per i più fortunati c’è l’opportunità di avvistare in volo l’aquila di mare o la Fregata Magnificens. Da riva è possibile vedere, nelle anse più protette, innocui squali nutrici che riposano, mentre uscendo in barca, non è improbabile incontrare il mansueto squalo balena o balene e megattere che da qui transitano.

La vita notturna dell’isola è scandita da ritmi coinvolgenti, da godere mentre si sorseggia una cerveza o uno stemperdot, o lasciandosi trasportare in uno degli incantevoli balli creoli.
Dunque, cosa state aspettando? Non perdete l’occasione di vedere la fantastica isola di Boa Vista!

Boa Vista: un’opportunità per gli investimenti immobiliari.

Intervista del Sole 24 Ore a Davide Rampini, titolare di Select Real Estate.

Boa Vista si sta affermando negli ultimi anni come la nuova frontiera del turismo europeo, grazie alla sua relativa vicinanza con il Vecchio Continente, al mare cristallino e alle altre attrattive paesaggistiche.
Il mercato immobiliare si sta muovendo in questo senso, e molte persone decidono di acquistare casa o per un utilizzo diretto o come investimento. E’ evidente che trattandosi di case situate ad una distanza percorribile soltanto in aereo non è possibile sfruttarle frequentemente, motivo per cui molte persone scelgono di intraprendere le due strade e locare l’immobile a terzi nei periodi in cui questo è inutilizzato.

Select Real Estate è leader nel mercato immobiliare capoverdiano dal 2006 e il suo titolare Davide Rampini ha recentemente rilasciato un’intervista al Sole 24 Ore a proposito degli investimenti immobiliari all’estero. Gli appartamenti a Boa Vista hanno un prezzo che va dalle 49.000 euro dei monolocali ai 65.000 euro dei bilocali, che salgono per quanto riguarda le case singole.  Il contratto di gestione viene stipulato con l’azienda italiana che ha un suo referente locale e tiene conto delle spese condominiali e della gestione degli affittuari. Il rendimento garantito, nel caso di appartamenti affittati per l’intero anno, è del 5%, a cui vanno sottratte le tasse locali. Tale rendimento può però salire nel caso di una rivalutazione dell’immobile, aspetto da non sottovalutare in un’isola che sta avendo uno sviluppo turistico tra i più rilevanti nel panorama mondiale.

    
In tempi di crisi l’acquisto di case in zone dalla forte crescita territoriale è senza dubbio un investimento di cui tenere conto, soprattutto per i risultati che potrebbe dare a lungo termine.

Fonte: Il Sole 24 Ore

Morna, la seducente melodia capoverdiana per la vostra prossima vacanza

Boa Vista è un'isola che porta con se una grande tradizione storica e culturale e non a caso la musica è una delle essenze fondamentali dei capoverdiani, fa parte della loro anima.

Dai bambini agli anziani, in questa splendida isola si vive circondati dal perfetto accordo di note africane, brasiliane e portoghesi (non dimentichiamo che ne è stata colonia fino al 1975) che cantano l'espressione dei sentimenti di un popolo, l'amore, la nostalgia, la sofferenza, l'allegria. 

E' veramente arduo non rimanese sedotti da queste note acustiche, dai violini solisti, dalle chitarre, dalle fisarmoniche e dalla splendita inventiva degli stessi capoverdiani, capaci di creare ritmi e suoni anche semplicemente battendo le mani su dei panni di cotone.

Stamattina un bellissima sorpresa per iniziare il fine settimana, sognando le onde che accarezzano le spiagge di Boa Vista e pensare alla vostra prossima vacanza: Casaria Evoria e le delicate melodie della Morna, musica tradizionale di Capo Verde.